Descrizione
Per i musulmani, il Corano non è una mera opera di Dio, come le anime degli uomini o l’universo, è uno degli attributi di Dio, come la Sua serenità o la Sua ira
J. L. Borges
“Leggi in nome di quel Dio che creò, che creò l’uomo da un grumo di sangue. Leggi! Il tuo Signore è il più generoso, ha insegnato per mezzo del calamo, ha insegnato all’uo· mo quello che non sapeva”: queste, secondo la tradizione islamica, sono le parole con cui l’arcangelo Gabriele esor· tò Maometto a leggere la rivelazione celeste. Maometto lesse, e quelle parole, impresse nel suo cuore, avrebbero formato il Corano, testo sacro dell’Islam. Composto da 114 capitoli, detti sure, suddivisi in versetti (ayat), il Co· rano inizialmente fu trasmesso oralmente da Maomc:tto
e memorizzato dai suoi discepoli. Solo dopo la morte del Profeta le sure furono raccolte e divise in sure meccane e medinesi, a seconda del periodo in cui furono rivelate. Le sure meccane, più antiche e più brevi, risalgono al perio· do prima dell’emigrazione (egira) di Maometto a Medi na e in esse sono contenuti i fondamenti dell’ Isla m; le sure medinesi appartengono al periodo in cui Maometto è già
a capo della neonata comunità islamica e contengono lun· ghi discorsi sul culto, il diritto e l’ordine sociale. Questa edizione curata dal maggior islamista italiano permette
di avvicinarsi alla mentalità e alla poesia dell’Islam.
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